Storie precarie
Storie di ordinaria precarietà perugina.
autore Mediattori email mediattori@libero.it
citta' perugia
data 19/04/2005
nome del file ngv_pe_it_20050402_storie_precarie.mp4
durata 00:10:30 (hh:mm:ss)
cd 69
grandezza 69.64 Mb
lingua it
mime type avi mp4 (mp4)
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Dal 31 Marzo al 2 Aprile la crew di oziosi.org e Projects On Island organizzano a Perugia l'evento "Free Media Days".
Durante la tre giorni saranno ospitati laboratori, seminari, dibattiti che offriranno una panoramica sulle pratiche di riappropriazione dal basso dei media e della tecnologia in generale, sul mondo delle autoproduzioni e del copyleft.
Crediamo che la tecnologia non deve essere piu' pensata per pochi "sacerdoti", ma deve essere comprensibile, smontabile, ricomponibile per essere adatta a fini individuali e collettivi.
Pensiamo che la comunicazione è spazio d'azione e di relazione, terreno di nuovi conflitti e deve essere considerata come un punto centrale della riflessione e dell'agire quotidiano di chi si oppone al pensiero dominante.
Per questo i workshop pratici permetteranno ai partecipanti di imparare i fondamenti per la produzione di materiali audio-video e utilizzare strumenti e tecnologie opensource.
I seminari e dibattiti saranno l'occasione per discutere di condivisione e circolazione dei saperi tramite le pratiche dell'hacking e del mediattivismo.
Durante la FreeMediaDays si farà il punto sui processi del G8 del 2001 con avvocati del Genoa Legal Forum e attivisti di Supporto Legale, perche' la memoria è un ingranaggio collettivo e quello che è successo a Genova non si puo' dimenticare.
Per non essere schiavi del flusso anestetizzante dei media mainstream.
Durante la tre giorni saranno ospitati laboratori, seminari, dibattiti che offriranno una panoramica sulle pratiche di riappropriazione dal basso dei media e della tecnologia in generale, sul mondo delle autoproduzioni e del copyleft.
Crediamo che la tecnologia non deve essere piu' pensata per pochi "sacerdoti", ma deve essere comprensibile, smontabile, ricomponibile per essere adatta a fini individuali e collettivi.
Pensiamo che la comunicazione è spazio d'azione e di relazione, terreno di nuovi conflitti e deve essere considerata come un punto centrale della riflessione e dell'agire quotidiano di chi si oppone al pensiero dominante.
Per questo i workshop pratici permetteranno ai partecipanti di imparare i fondamenti per la produzione di materiali audio-video e utilizzare strumenti e tecnologie opensource.
I seminari e dibattiti saranno l'occasione per discutere di condivisione e circolazione dei saperi tramite le pratiche dell'hacking e del mediattivismo.
Durante la FreeMediaDays si farà il punto sui processi del G8 del 2001 con avvocati del Genoa Legal Forum e attivisti di Supporto Legale, perche' la memoria è un ingranaggio collettivo e quello che è successo a Genova non si puo' dimenticare.
Per non essere schiavi del flusso anestetizzante dei media mainstream.
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