Stop fiaccola olimpica a padova
il passaggio del corteo della fiaccola olimpica da Padova, scortato da decine di poliziotti e mezzi delle forze dell’ordine, è stato bloccato all’altezza di Via Ugo Bassi da decine di attivisti.
autore barattolino channel prod. email nutellaribelle@hotmail.it
citta' padova
data 31/01/2006
nome del file ngv_pd_it_20060119_video_fiaccola_olimpica_a_padova.mpg
durata 00:05:21 (hh:mm:ss)
cd 84
grandezza 53.64 Mb
lingua it
mime type realvideo (audio/x-pn-real)
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PADOVA, 17 GENNAIO 2006
PADOVA: NO TAV NO COLA KILLER (GLOBAL PROJECT)
Questo mattina il passaggio del corteo della fiaccola olimpica da Padova, scortato da decine di poliziotti e mezzi delle forze dell’ordine, è stato bloccato all’altezza di Via Ugo Bassi da decine di attivisti.
Durante l’azione che ha ottenuto l’importante obiettivo di bloccare il passaggio della fiaccola per circa mezz’ora, è stato aperto un grande striscione con scritto "No alle olimpiadi delle multinazionali" e sventolate bandiere con la scritta "NO TAV".
Durante l’iniziativa momenti di tensione con le forze dell’ordine con due cariche di alleggerimento per permettere il passaggio della fiaccola.
Come è già avvenuto anche ieri a Verona e in molte altre città, l’azione di blocco ha voluto soprattutto esprimere la propria solidarietà agli abitanti della Val di Susa, per continuare a denunciare il grave impatto ambientale che strutture e infrastrutture olimpiche creano in questa Valle, già di per sé messa a dura prova dal progetto dell’alta velocità ferroviaria (TAV).
Le olimpiadi hanno ormai perso il loro spirito originario di pace e fratellanza tra i popoli del mondo, diventando il simbolo delle multinazionali e degli interessi economici, dello sport spettacolo.
Lo sponsor principale, la Coca-Cola/Coca-Killer, è colpevole di innumerevoli casi di violazione dei diritti umani, per ultimo l’uccisione di 8 sindacalisti per mano di squadre paramilitari pagate da Coca-Cola.
La fiaccola delle grandi opere, come la Tav in Val di Susa che ha bisogno di essere protetta dalle forze dell’ordine per poter attraversare il paese.
killamulti
Padova stop
PADOVA: NO TAV NO COLA KILLER (GLOBAL PROJECT)
Questo mattina il passaggio del corteo della fiaccola olimpica da Padova, scortato da decine di poliziotti e mezzi delle forze dell’ordine, è stato bloccato all’altezza di Via Ugo Bassi da decine di attivisti.
Durante l’azione che ha ottenuto l’importante obiettivo di bloccare il passaggio della fiaccola per circa mezz’ora, è stato aperto un grande striscione con scritto "No alle olimpiadi delle multinazionali" e sventolate bandiere con la scritta "NO TAV".
Durante l’iniziativa momenti di tensione con le forze dell’ordine con due cariche di alleggerimento per permettere il passaggio della fiaccola.
Come è già avvenuto anche ieri a Verona e in molte altre città, l’azione di blocco ha voluto soprattutto esprimere la propria solidarietà agli abitanti della Val di Susa, per continuare a denunciare il grave impatto ambientale che strutture e infrastrutture olimpiche creano in questa Valle, già di per sé messa a dura prova dal progetto dell’alta velocità ferroviaria (TAV).
Le olimpiadi hanno ormai perso il loro spirito originario di pace e fratellanza tra i popoli del mondo, diventando il simbolo delle multinazionali e degli interessi economici, dello sport spettacolo.
Lo sponsor principale, la Coca-Cola/Coca-Killer, è colpevole di innumerevoli casi di violazione dei diritti umani, per ultimo l’uccisione di 8 sindacalisti per mano di squadre paramilitari pagate da Coca-Cola.
La fiaccola delle grandi opere, come la Tav in Val di Susa che ha bisogno di essere protetta dalle forze dell’ordine per poter attraversare il paese.
killamulti
Padova stop
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