nome del file ngv_fi_it_20041217_comecani.avi
durata 00:22:48 (hh:mm:ss)
cd 70
grandezza 166.49 Mb
lingua it
mime type avi divx (video/avi)

Come Cani racconta in prima (primissima) persona della storia di due sfratti e del tentativo di difenderli ad ogni costo: il primo risale al marzo 2001, a subirlo è una famiglia alle case popolari, la famiglia Scrobogna con a carico due figli e un'ammalata di tumore. La seconda storia è del dicembre 2004: malica, giovane marocchina da dieci anni in Italia incinta di 6 mesi e con problemi economici si rivolge all'assistenza sociale... Due episodi finiti male, accomunati da storie di debiti e di ricoveri coatti in psichiatria: i protagonisti commentano a distanza di tempo le loro impressioni su come provarono a reagire a quella serie di avvenimenti che li portarono a perdere la casa e a finire per la strada. Ultima inesorabile costante della questione a distanza di 4 anni, l'ostinato atteggiamento delle istituzioni nel privilegiare le logiche di mercato alla dignità della gente comune. L'atteggiamento possibilista della giunta comunale diessina per le periferie di firenze assume immediatamente la forma di una tragica e violenta farsa che si abbatte sui malcapitati: Gli inquilini vengono infatti sfrattati con false promesse. Multati per migliaia di euro e denunciati per "radunata sediziosa" i coinquilini accorsi in solidarietà. La solidarietà non può diventare un crimine; con l'unica forza che gli rimane, quella di essere in tanti, gli sfrattati, i clandestini nord africani e dell'est, studenti e giovani precari, provano a resistere, sbocciano numerose le occupazioni in città, si diffonde il germe dell'autorganizzazione.

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