Scott Ritter. Un ispettore americano a Baghdad
Ispettore dal 1991 al 1998 per la UNSCOM, ufficiale dei marines, ufficiale dell'intelligent militare e membro del partito repubblicano che ha supportato la campagna elettorale di Bush. Ora uno dei piu aspri oppositori alla politica americana in Iraq
autore Ottolina TV email sanbernardo@prfct.net
citta' usa
data 28/05/2003
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durata 00:21:21 (hh:mm:ss)
cd 27
grandezza 154.12 Mb
lingua it
mime type avi divx (video/avi)
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Scott Ritter.
Un ispettore americano a Baghdad.
una produzione
DeHoeksteen Amsterdam / DeHoeksteen Italia / OttolinaTv - Telestreet canale 49
aprile 2003 - DV - PAL 21'
Scott Ritter, ispettore in Irak dal 1991 al 1998 per la UNSCOM, ufficiale dei marines, ufficiale dell'intelligent militare e membro del partito repubblicano che ha supportato la campagna elettorale di Bush. Ora Scott Ritter è uno dei piu aspri oppositori alla politica americana in Irak.
"Ci avevano detto che dovevamo aspettarci che le nostre truppe sarebbero state sommerse di armi chimiche appena passata la frontiera, ma non è successo, Ci avevano che detto che attraversata la linea rossa sulla strada di Baghdad sarebbero state utilizzate armi chimiche e non è successo. Dove sono fabbricate queste armi? dove sono le cose che secondo Rumsfeld legittimano questa guerra? Il fatto è che questa guerra non può essere legittimata dal pericolo delle armi di distruzione di massa.
Il disarmo è sempre stato un pretesto per rimuovere il regime, che è un pretesto per l'imposizione dell'egemonia americana. Il fine della nostra politica non stava nel rimuovere Saddam Hussein, che solo ora è stato collegato col cosiddetto "asse del male" in cui si sono trovate nazioni che non hanno fatto quello che gli Stati Uniti si aspettavano. A ingrossare le fila di questo asse del male potrebbero venire la Siria, la Cina, perchè no l'Olanda. Possiamo decidere che vi meritiate un'invasione americana, e voi avete una notevole quantitadi fabbriche che possono essere convertite alla costruzione di armi di distruzione di massa!! E quindi, per esempio, l'instabilità politica in Olanda potrebbe minacciare la sicurezza degli Stati Uniti. Questa è una situazione estrema, ma qual è lo status degli Stati Uniti, dal momento che ci arroghiamo il diritto da soli di definire i problemi e le soluzioni e non abbiamo bisogno della legge internazionale? Una volta imboccato questo sentiero, chi ci può fermare? Qui si tratta dell'imposizione dell'egemonia imperiale americana sul mondo, si tratta di mettere in pratica la dottrina di Bush sull'unilateralità americana!"
(brano tratto dall'intervista)
Scott Ritter.
Un ispettore americano a Baghdad.
Una produzione DeHoeksteen Amsterdam / DeHoeksteen Italia / OttolinaTv Telestreet canale 49
Per contatti
OttolinaTv Pisa - Telestreet canale 49
ottolina@prfct.net
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OTTOLINATV.NET
c/o Cantiere SanBernardo
via PietroGori 56127 Pisa
web
www.cantieresanbernardo.org
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Scott Ritter, ispettore in Irak dal 1991 al 1998 per la UNSCOM, ufficiale dei marines, ufficiale dell'intelligent militare e membro del partito repubblicano che ha supportato la campagna elettorale di Bush. Ora Scott Ritter è uno dei piu aspri oppositori alla politica americana in Irak.
"Ci avevano detto che dovevamo aspettarci che le nostre truppe sarebbero state sommerse di armi chimiche appena passata la frontiera, ma non è successo, Ci avevano che detto che attraversata la linea rossa sulla strada di Baghdad sarebbero state utilizzate armi chimiche e non è successo. Dove sono fabbricate queste armi? dove sono le cose che secondo Rumsfeld legittimano questa guerra? Il fatto è che questa guerra non può essere legittimata dal pericolo delle armi di distruzione di massa.
Il disarmo è sempre stato un pretesto per rimuovere il regime, che è un pretesto per l'imposizione dell'egemonia americana. Il fine della nostra politica non stava nel rimuovere Saddam Hussein, che solo ora è stato collegato col cosiddetto "asse del male" in cui si sono trovate nazioni che non hanno fatto quello che gli Stati Uniti si aspettavano. A ingrossare le fila di questo asse del male potrebbero venire la Siria, la Cina, perchè no l'Olanda. Possiamo decidere che vi meritiate un'invasione americana, e voi avete una notevole quantitadi fabbriche che possono essere convertite alla costruzione di armi di distruzione di massa!! E quindi, per esempio, l'instabilità politica in Olanda potrebbe minacciare la sicurezza degli Stati Uniti. Questa è una situazione estrema, ma qual è lo status degli Stati Uniti, dal momento che ci arroghiamo il diritto da soli di definire i problemi e le soluzioni e non abbiamo bisogno della legge internazionale? Una volta imboccato questo sentiero, chi ci può fermare? Qui si tratta dell'imposizione dell'egemonia imperiale americana sul mondo, si tratta di mettere in pratica la dottrina di Bush sull'unilateralità americana!"
(brano tratto dall'intervista)
Scott Ritter.
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